Mercoledì 8 marzo in biblioteca si è svolta la tavola rotonda dell’iniziativa “Donne sempre attive: Invecchiare bene si può”, indetta dall’Associazione Auser Volontariato di Carmagnola/Osasio.
La sala Solavagione della Biblioteca ha visto il numeroso pubblico (molti in piedi) assistere a degli interventi su come poter invecchiare bene.
Ringraziamo gli intervenuti per il tempo che hanno dedicato alla giornata internazionale dei diritti della donna: la referente per i progetti Auser Provinciale di Torino Dr.ssa Vanna Lorenzoni, la Dr.ssa Stefania Speme, geriatra Asl To5, la Dr.ssa Margherita Cagnasso di CISA 31, la Maresciallo Ordinario del Comando Carabinieri della Stazione di Carmagnola Lucia Rosati e al suo Comandante Ordinario Piero Fracella, nonché Agnese Fruttero, referente Regionale Pari Opportunità.
Dopo i saluti del Presidente dell’Auser locale Giovanni Lanzarone e del Presidente dell’Auser Provinciale di Torino Elio Canavesio, la referente Regionale ha presieduto l’incontro, illustrando cosa si intenda fare e organizzare, non solo sul territorio locale ma su quello provinciale e regionale.
I progetti già attuati e quelli da promuovere in futuro, ha puntualizzato Lorenzoni, hanno visto e sicuramente vedranno anche il coinvolgimento sia delle donne sia degli uomini.
L’intervento della Dr.ssa Speme si è soffermato sul cambiamento della vita rispetto agli anni passati, sottolineando che oggi occorre, considerato che la vita si allunga, prestare maggiore attenzione all’alimentazione e all’attività fisica per invecchiare con più armonia.
I servizi verso le persone più fragili che il CISA 31 presta, ha affermato la Dr.ssa Cagnasso, sono rivolti a un numero di persone che hanno bisogno di assistenza in quanto non hanno la possibilità economica.
La Maresciallo Rosati ha esposto quali possano essere i rischi più comuni che le persone anziane corrono, come poter individuare gli intrusi che si spacciano come persone vicine ai problemi reali. Inoltre, ha invitato a diffidare di telefonate o persone che contattino le persone anziane e non solo per millantati motivi di pericolo e, in tal caso, di avvertire le forze dell’ordine e denunciare senza avere timore.
Non bisogna vergognarsi di dire “ho sbagliato”, anzi si è coraggiosi quando si ammette lo sbaglio, per non incappare più un’altra volta.
L’intervento conclusivo del Comandante Fracella ha invitato tutti, donne e uomini, a combattere insieme e il modo più sereno per affrontare i problemi.
L’Auser di Carmagnola ricorda che questa è stata la terza iniziativa che fa sul territorio.
Ringraziamo tutti gli intervenuti ed in particolare il Comando Carabinieri della stazione di Carmagnola per la gradita presenza. Sicuramente faremo altre iniziative e sicuramente saremo sempre presenti per dare un contributo alla cittadinanza.